Se l'intervento per cui vorresti richiedere lo sconto in fattura, NON rientra nella categoria di edilizia libera e allo stesso tempo supera i 10.000 euro di importo dovrai ottenere: Il visto di conformità da richiedere al commercialista o al Caf, che si occuperà di verificare che la documentazione presentata sia in regola e pronta per essere [...]
Se l’intervento non rientra nella categoria di edilizia libera ti verrà chiesto di specificare l’importo totale dell’intervento (includendo Iva e costi di manodopera). I casi saranno due: Se l’intervento ha un costo inferiore ai 10.000 euro puoi proseguire senza dover produrre asseverazione e visto di conformità. Se l’intervento ha un costo superiore ai 10.000 euro dovrai [...]
Se l’intervento per cui vorresti chiedere lo sconto in fattura rientra nella categoria di edilizia libera, qualsiasi sia l’importo dei lavori, allora la procedura sarà molto semplice. Potrai procedere con la pratica senza fornire il visto di conformità e asseverazione della congruità delle spese.
Gli interventi di edilizia libera sono quelli che possono essere effettuati senza autorizzazioni particolari come Cila, Scia, i cosiddetti titoli abilitativi.Per esempio: Sostituzione caldaia con una pompa di calore, rifacimento della pavimentazione, ristrutturazione del bagno o rifacimento dell’impianto elettrico o sua messa a norma.
Possono beneficiare dello sconto in fattura tutte le persone, residenti o non residenti nello stabile interessato dalla ristrutturazione, con qualsiasi tipologia di reddito: le persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni i contribuenti titolari di reddito d’impresa (persone fisiche, società di persone, società di capitali) le associazioni tra professionisti gli enti pubblici e privati [...]
Se l’intervento per cui vuoi chiedere lo sconto in fattura rientra nella categoria di edilizia libera ,qualsiasi sia l’importo dei lavori, oppure un intervento di edilizia NON libera, di importo inferiore 10.000 euro, dovrai presentare: la visura catastale, un documento d'identità, la tessera sanitaria, il bonifico parlante, copia di invio della comunicazione ENEA firmata. Se [...]
La scadenza dell’ecobonus 65% e del bonus casa 50% è stata fissata ufficialmente al 31 Dicembre 2024, così come l’opportunità di ricevere questi incentivi attraverso lo sconto in fattura e cessione del credito.
Si, godono dello sconto in fattura anche tutti i lavori relativi alla posa / installazione dei prodotti, eventuali lavori collegati alla ristrutturazione e la consegna dei materiali.
Sì. Il limite massimo per unità abitativa è di € 96.000.
Caldaie a condensazione, caldaie a biomassa, pompe di calore aria/acqua, climatizzatori (mono e multi split), sistemi solari termici, scaldacqua a pompa di calore, stufe a pellet, sanitari, miscelatori, box doccia, piatto doccia, vasca, colonna doccia, aste e soffioni, pavimenti e rivestimenti.
